OVER 50

FOREVER SPORT

Praticare sport e mantenere uno stile di vita attivo è fondamentale in ogni fase della vita, ma assume un significato particolarmente importante durante l'età avanzata. Con l'invecchiamento, il corpo umano subisce cambiamenti inevitabili che influenzano la mobilità, la forza muscolare, la densità ossea e la salute generale. Tuttavia, fare sport da anziani non solo contrasta questi effetti, ma contribuisce a migliorare la qualità della vita, a mantenere l'indipendenza e a promuovere il benessere psicologico.

Uno dei benefici principali dello sport nella terza età è il mantenimento della salute cardiovascolare. L'attività fisica regolare, come camminare, fare jogging leggero, nuotare o praticare yoga, aiuta a rafforzare il cuore e a migliorare la circolazione sanguigna. Questo, a sua volta, riduce il rischio di malattie cardiovascolari, abbassa la pressione sanguigna e contribuisce a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Anche una leggera attività fisica, se svolta con costanza, ha un impatto positivo sulla salute del cuore e sull'efficienza respiratoria.

La pratica sportiva regolare ha effetti positivi anche sulla salute delle ossa e delle articolazioni. Con l'età, le ossa tendono a perdere densità, aumentando il rischio di fratture e condizioni come l'osteoporosi. Esercizi come la camminata veloce, il sollevamento pesi leggero e attività di resistenza aiutano a mantenere o addirittura a incrementare la densità ossea, rendendo le ossa più forti e meno soggette a fratture. Inoltre, l'esercizio fisico aiuta a mantenere le articolazioni mobili e a prevenire condizioni dolorose come l'artrite. L'allungamento e le attività di stretching, in particolare, contribuiscono a mantenere la flessibilità e a ridurre la rigidità muscolare.

Lo sport gioca anche un ruolo fondamentale nella prevenzione delle cadute, un problema significativo per gli anziani. Allenare la forza muscolare, l'equilibrio e la coordinazione attraverso attività come il Tai Chi, lo yoga o la ginnastica dolce contribuisce a migliorare la stabilità e a ridurre il rischio di incidenti domestici o durante le passeggiate. Sentirsi più sicuri e stabili nelle proprie capacità motorie non solo previene le cadute, ma incrementa la fiducia in sé stessi, spingendo gli anziani a muoversi di più e a essere più indipendenti.

Non si può parlare dell'importanza dello sport senza considerare gli effetti benefici sulla salute mentale. L'attività fisica stimola la produzione di endorfine, le cosiddette "molecole della felicità", che contribuiscono a migliorare l'umore e a ridurre i sintomi di ansia e depressione. Per molti anziani, la pensione e l'uscita dal mondo del lavoro possono portare a un senso di isolamento e solitudine. Partecipare a corsi di gruppo o a camminate collettive non solo stimola il corpo, ma rafforza anche le relazioni sociali, contribuendo a creare un senso di comunità e appartenenza. Lo sport, quindi, diventa un veicolo per coltivare nuovi legami e mantenere attive le interazioni sociali.

Un altro aspetto importante è la capacità dello sport di mantenere in funzione il cervello. Studi hanno dimostrato che l'attività fisica regolare può migliorare le funzioni cognitive, mantenere alta la memoria e ridurre il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. L'esercizio aiuta a promuovere una migliore ossigenazione del cervello e stimola la crescita di nuove connessioni neuronali, favorendo una maggiore plasticità cerebrale. In altre parole, muoversi con regolarità non serve solo al corpo, ma anche alla mente.

Anche l'importanza dell'autonomia non può essere trascurata. Rimanere fisicamente attivi aiuta gli anziani a mantenere l'indipendenza nelle attività quotidiane, come fare la spesa, salire le scale o prendersi cura della casa. Mantenere la forza muscolare e la resistenza fisica permette di affrontare con più facilità le sfide quotidiane, evitando di dipendere eccessivamente dagli altri. Questo ha un impatto diretto sulla qualità della vita e sulla percezione di sé stessi come individui capaci e autosufficienti.

Naturalmente, prima di intraprendere qualsiasi attività sportiva, è fondamentale consultare il proprio medico o un professionista della salute per valutare il tipo di esercizio più adatto alle proprie condizioni fisiche. Un approccio graduale e mirato, che tenga conto delle esigenze individuali e delle eventuali limitazioni fisiche, è essenziale per trarre il massimo beneficio senza correre rischi.

Lo sport è una vera e propria fonte di salute e benessere a 360 gradi. Per gli anziani, fare sport significa proteggere la propria salute fisica, promuovere il benessere mentale e mantenere una vita sociale attiva. La vecchiaia, quindi, non deve essere vista come una fase di declino, ma come un'opportunità per investire nel proprio corpo e nella propria mente, per godere appieno di ogni giorno e delle sue infinite possibilità.

MIGLIORARSI

La convinzione che lo sviluppo personale e sportivo sia riservato solo ai giovani è ormai superata. Oggi, grazie all'evoluzione delle tecniche di allenamento fisico e mentale, è chiaro che anche a 60 o 70 anni è possibile crescere, migliorare le proprie capacità e affrontare nuove sfide sportive con successo. Il mental coaching è uno strumento fondamentale che aiuta le persone di ogni età a raggiungere questo obiettivo.

L'età avanzata porta con sé una serie di sfide specifiche, come una ridotta capacità di recupero e la necessità di prestare maggiore attenzione alla prevenzione degli infortuni. Tuttavia, con l'approccio giusto, queste sfide possono essere affrontate e superate. La chiave è mantenere una mentalità aperta e flessibile, accettando il fatto che la strada verso il miglioramento può essere diversa rispetto a quando si era più giovani. Il mental coaching aiuta le persone a riformulare le proprie credenze limitanti e sviluppare una mentalità positiva.

Un aspetto fondamentale del mental coaching per gli atleti senior è la definizione di obiettivi realistici e significativi. A 60 o 70 anni, l'obiettivo potrebbe non essere quello di stabilire record personali, ma di mantenere la forma fisica, migliorare il benessere generale, partecipare a competizioni per il piacere della sfida o semplicemente godersi l'attività sportiva. Definire obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporizzabili) aiuta a mantenere la motivazione e a monitorare i progressi nel tempo.

La gestione dello stress e dell'ansia è un altro aspetto cruciale. Mentre le pressioni legate alla competizione possono sembrare più basse con l'età, spesso subentrano altre preoccupazioni, come il timore di infortuni o la frustrazione legata ai limiti fisici. Il mental coaching offre tecniche pratiche come la respirazione consapevole e la visualizzazione, che aiutano a mantenere la calma e a restare concentrati sugli obiettivi, senza lasciarsi bloccare dalle preoccupazioni.

La resilienza è una qualità che diventa sempre più importante con il passare degli anni. Gli atleti senior hanno spesso una grande esperienza di vita, che può tradursi in una maggiore capacità di adattamento e nella consapevolezza che il progresso non è sempre lineare. Un mental coach può lavorare con gli atleti per insegnare loro come affrontare le battute d'arresto con un approccio costruttivo e trovare nuove motivazioni e stimoli anche dopo una pausa o un infortunio.

Infine, migliorarsi a qualsiasi età passa anche per l'apprendimento continuo. Gli atleti senior che si mantengono curiosi e aperti a nuove tecniche e approcci, sia nel mental coaching che nell'allenamento fisico, tendono a mantenere un alto livello di coinvolgimento e piacere nell'attività sportiva. Non si tratta solo di allenarsi, ma di scoprire nuovi modi per godere dello sport e sentirsi vivi e vitali.


Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti o novant'anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane. 

- Henry Ford -